In quest’articolo Vi raccontiamo la Storia del Museo a cielo aperto dei Murales presenti nel paese e di come questa… Cotinua la lettura
Attualmente l’edificio presenta un impianto rettangolare con la base scarpata originaria, torri cilindriche d’angolo e torre poligonale d’ingresso.
Origini: Inizialmente era un “Castrum” con cinta bastionata e fortificata che racchiudeva il borgo medioevale a mo’ di Ricetto.
Storia: Nel 850 l’imperatore Corrado I dona l’originale castello, un castrum con cinta bastionata e fortificata che racchiude il borgo medioevale (Ricetto), al monastero pavese di San Pietro in ciel d’ oro. Nel 1193 l’ imperatore Enrico concede il complesso a Bonifacio, marchese del Monferrato, dal quale è ceduto al marchese d’ Incisa. L’attuale Castello viene edificato nel 1300 sulle vestigia del precedente fabbricato. Nel 1367 il castello è controllato da Filippo Maria Visconti. Nel 1404 Oviglio e il suo castello vengono devastati dalle truppe di Facino Cane. Nel 1498 Filippo Fieschi ne è il nuovo proprietario. Nel 1513 il dominio del borgo passa nelle mani di Gerolamo Perboni, autore dell’ opera morale “Opus Uviliarum”.Nel 1782 il castello è ceduto ai marchesi Marengo di Rorà. Nel 1826 è acquistato da Sua Maestà la regina Maria Cristina di Borbone-Napoli, nata infanta delle Due Sicilie, augusta vedova di Sua Maestà il Re Carlo Felice di Savoia e per questo il castello prende il nome di “Castello Reale di Oviglio”. A metà Ottocento, il castello diviene di proprietà della famiglia Calcamuggi, la quale opera una radicale ricostruzione in stile neogotico del complesso. A istanza del Ministero della Pubblica Istruzione, in data 4 giugno 1908, il Castello Reale di Oviglio viene dichiarato monumento nazionale, pregevole di arte e di storia. Sino ai primi anni 2000 il castello di Oviglio è appartenuto alla famiglia Damiano oggi è un RESORT – CENTRO CONVEGNI
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